Pittura a 3° fuoco

Questo tipo di tecnica si presta alla riproduzione di immagini antiche...

Questo tipo di decorazione si esegue su un oggetto ceramico che è stato sottoposto ad una prima cottura. Una seconda cottura avviene dopo stesura della cristallina trasparente che rende la superficie brillante ed impermeabile. Infine, la terza cottura, che si effettua dopo aver decorato l'oggetto, fisserà il colore sulla cristallina fondendola con lo stesso. Questi procedimenti richiedono l'impiego di forni professionali che raggiungono temperature di 700-850 ° ed anche maggiori.

Nella Gallery vedrete alcuni miei lavori che potrei comprendere in queste categorie:

Mattoni:

La pittura viene eseguita su mattoni in cotto fatti a mano, con uno spessore variabile di cm. 1,5 – 2,00, smaltati con un "ingobbio" di colore bianco antico o "bianco di Vietri". I mattoni, dopo questa applicazione di smalto, vengono nuovamente cotti e presentano una superficie volutamente non levigata, con delle piccole crepe o imperfezioni, allo scopo di conferire all'oggetto un aspetto anticato. Sulla base cosi ottenuta, si esegue la "pittura a terzo fuoco", cosi denominata perché sarà oggetto di un'ulteriore cottura, come spiegato sopra. Spesso seguiranno altre cotture a seconda del tipo di decorazione. Questo tipo di tecnica si presta alla riproduzione di immagini antiche, come ad esempio quelle che vedrete nella Gallery: Madonne o Angeli del '400-500, o anche per l'esecuzione di temi particolari, come nascite o matrimoni, che richiedano soggetti ripresi da temi del passato. Vedrete infatti dei quadri, da destinarsi agli sposi, con riprodotte le chiese dove ha avuto luogo il matrimonio. Infine, un angelo beneaugurante per la nascita di un bambino.

Lavori vari

Ricordi di nascite di bambini in ovali di porcellana o campanelle; alcune bomboniere sotto forma di scatoline di porcellana con iniziali antiche eseguite in monocromo blu di Delft.

Se siete interessati ai miei lavori potete contattarmi via email angydec@tiscali.it